Anamnesi: l’anamnesi è la raccolta di informazioni che si esegue prima di una visita o di un controllo. Serve ad avere un quadro più completo sullo stato di salute del paziente, a conoscere le sue problematiche e a indagare più a fondo su eventuali problemi già noti.
Esame della refrazione: l’esame della refrazione, noto anche come “misurazione della vista”, si esegue valutando il processo visivo attraverso l’utilizzo di dispositivi ottici e test visivi al termine dei quali viene rilasciata la prescrizione.
Visione binoculare: la visione binoculare, detta anche stereopsi, è la caratteristica fondamentale del sistema visivo che ci consente, quando guardiamo con entrambi gli occhi, di vedere sempre una sola immagine.
Acuità: l’acuità o acutezza visiva è l’abilità dell’occhio di percepire e definire in maniera nitida i dettagli. Viene misurata attraverso gli ottotipi, ossia i pannelli di lettere e/o simboli di grandezza decrescente che si trovano in tutti gli studi.
Ametropia: il termine ametropia raggruppa le anomalie della rifrazione dell’occhio che influenzano la visione ad ogni distanza di osservazione. Solitamente le ametropie influenzano o riducono la capacità visiva.
Accomodazione: con accomodazione definiamo il meccanismo attraverso il quale l’occhio è in grado di mettere a fuoco oggetti posti a distanze differenti. Lo stimolo che, principalmente, determina l’accomodazione è quello dello sfocamento delle immagini, il quale innesca la classica triade clinica dell’accomodazione: la contrazione del muscolo ciliare, la miosi e la convergenza.
Diplopia: La visione doppia, o diplopia, è un disturbo per il quale quando si osserva un oggetto si vedono due immagini. Alla sua base c’è un problema nella proiezione dell’immagine sulla retina, che cade in un punto diverso in un occhio rispetto all’altro.
Ambliopia: l’ambliopia, conosciuta anche come occhio pigro, è una condizione che interessa circa il 4% della popolazione mondiale ed è caratterizzata da una riduzione più o meno marcata della capacità visiva di un occhio o, più raramente, di entrambi.
Strabismo: lo strabismo è una malattia relativamente comune che riguarda circa il 4-5% della popolazione. Si tratta della condizione nella quale gli occhi sono mal allineati e non sono orientati nella stessa direzione: mentre un occhio fissa un oggetto, l’altro è rivolto all’interno, all’esterno, in alto oppure in basso.
Astenopia: l’astenopia è un disturbo visivo conosciuto anche come affaticamento oculare. Si manifesta a causa di un eccessivo sforzo degli occhi e in particolare dei muscoli del bulbo oculare. Questi ultimi hanno il compito di mettere a fuoco gli oggetti che vengono osservati. L’astenopia è un problema molto comune che colpisce soprattutto le persone che sono affette da difetti visivi o che sono sottoposte a un quotidiano stress visivo.
Dominanza: nella maggior parte dei casi, il termine “occhio dominante” si usa per descrivere la normale condizione visiva in cui i due occhi lavorano sinergicamente e hanno un’acuità visiva pressoché uguale, con un occhio che semplicemente fa da “guida” o è considerato l’occhio di preferenza, quindi l’occhio dominante.
Blefarite: la blefarite è un’infiammazione acuta o cronica del margine libero delle palpebre. Sintomi e segni comprendono prurito e bruciore del margine palpebrale associati ad iperemia e edema.